Emanuela Guidoboni e Gianluca Valensise - Il peso economico e sociale dei disastri sismici in Italia negli ultimi 150 anni (2011)
In Libri e cataloghi
di Emanuela Guidoboni e Gianluca Valensise, con la collaborazione di Dante Mariotti, Cecilia Ciuccarelli, Filippo Bernardini, Maria Giovanna Bianchi, Gabriele Tarabusi e Alberto Comastri
Bononia University Press, ISBN-13: 978-88-739-56-83-9, 550 pp.
Il volume è stato preparato come contributo dell’INGV al 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Con la durezza di una banca dati e la sottigliezza di uno studio storico il volume racconta i 34 disastri sismici che hanno segnato la storia dell’Italia nei suoi primi 150 anni, dall’unificazione a oggi. Un disastro sismico in media ogni 4-5 anni, con danni gravi o distruzioni in 1.560 località, fra cui 10 città capoluogo. E in mezzo, altri 86 terremoti di energia minore, ma a volte solo poco meno distruttivi.
Il volume racconta una storia italiana inedita e sconcertante, su cui nessuno aveva finora presentato i conti. Imprevedibili, distruttivi, costosi, i disastri sismici continuano a pesare sulle economie e sulle società colpite per decenni, a volte per sempre. In qualunque tempo siano accaduti, i forti terremoti hanno modificato la vita di individui e famiglie, cambiato relazioni sociali, abbattuto antiche vestigia, danneggiato o ridotto in macerie edilizia storica e moderna, modificato forme urbane, mutato reti insediative, segnando talora di rovine e abbandoni il paesaggio italiano. Perché tanti danni? Chi ha pagato il costo più alto?
Ulteriori approfondimenti negli articoli di Paolo Rumiz su Repubblica (link) e Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera (link)